CASA
SULL’ISOLA
DI FORMENTERA
Il progetto si incentra sul dualismo fra tellurica e tettonica. Fra pesantezza e leggerezza. Fra terra e aria. Fra lavoro manuale e tecnologia. Sforzo di compressione e resistenza alla trazione.
La roccia, che affiora sul posto, è stata lavorata allo scalpello come una scultura e offre uno spazio vuoto che ricorda le cave di Marès. Un intero spazio materializzatosi da un’unica roccia. Monolitico. Megalitico. Stereotomia.
L’eccellente qualità dei materiali e dei giunti impiegati ha giocato un ruolo di rilievo nella realizzazione del progetto. I criteri dell’edilizia biologica hanno spinto a preferire materiali naturali e, laddove possibile, disponibili in loco: pietra tagliata, ghiaia ricavata dallo scavo, pietra calcarea di Capri, pino e abete bianco, pannelli di cotone riciclato, marmo bianco Macael, pittura ai silicati altamente traspirante e così via. Il tutto si rifà a involucri igroscopici permeabili al vapore acqueo che generano un clima ambiente sano e piacevole, riducendo allo stesso tempo il fabbisogno energetico necessario al corretto funzionamento dell’edificio.
Informazioni sul progetto
Architetto
Marià Castelló Martínez
www.m-ar.net
Committente
Motas Proyectos e Interiorismo S.L.
Luis Tulcanazo Castro
Antonio Serra Requena
Foreva S.L.
Ingegnere edile
Agustí Yern Ribas
Progetto struttura portante
Miguel Rodríguez Nevado
Ferran Juan
Fotografia
Marià Castelló Martínez
Ubicazione
Insel Formentera, Spagna
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